Dal Consiglio dei ministri è stato varato nelle ultime ore un ulteriore decreto salva banche in stretta continuità con il governo Renzi. Ci troviamo infatti difronte l’ennesimo tentativo di tutela e garanzia nei confronti del sistema di credito a discapito dei bancari che solo poco prima delle elezioni l’ex premier indicava in esubero. E’ lecito dunque domandarsi se negli obiettivi della misura ci sia l’intenzione di mantenere saldi i livelli occupazionali dei dipendenti.
La mossa politica dell’Esecutivo inoltre, se approvata dal Parlamento, andrà a modificare i saldi del Bilancio e ad aumentare il debito pubblico. Gentiloni e Padoan sono certi di aver rispettato i termini previsti dall’articolo 81 della Costituzione?
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da «La Meta Sociale» Banche in salvo (forse) ; e i bancari?
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